Chi siamo

Il progetto MiaDi

Il progetto MiaDi nasce dall’esigenza e dalla volontà di restituire parte di ciò che l’Ospedale Pediatrico Meyer dona giornalmente alle Famiglie e ai loro Piccoli Eroi.

Il Meyer, quasi una seconda casa

Ci siamo chiesti come fare, come portare un aiuto concreto. Trascorrere del tempo al Meyer permette di toccare con mano la professionalità, l’umanità e l’organizzazione presente nell’ospedale pediatrico Fiorentino. Pian piano quei luoghi diventano familiari, una seconda casa; in un momento di sconforto, quale quello della malattia di un figlio, poter contare su una struttura che ti accoglie e che ti consente di guardare con speranza al giorno successivo è, per un genitore, di fondamentale importanza.

Sono le persone che fanno la differenza, è vero… ma lì, lì al Meyer, si ha la sensazione che ci sia di più; che “il Meyer” sia più un metodo che un nome. Come se quella struttura e le persone che ci lavorano vibrassero all’unisono a formare un unico grande organismo vivente, a servizio dei malati e delle loro famiglie.

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MiaDi: un progetto della Fondazione Meyer

MiaDi si propone di creare una “gruppo”, un network di eccellenze, composto da imprenditori ed esponenti della società civile; gli obiettivi sono semplici e chiari, ma non per questo meno ambiziosi:

1. Sostenere lo sviluppo del nostro “Meyer”, oggi ospedale pediatrico di alta specializzazione e centro di riferimento nazionale per l’elevata complessità pediatrica;

2. Promuovere la crescita culturale in campo Socio-Sanitario; la Riconoscenza verso il Meyer è sentimento diffuso, soprattutto fra chi ha “vissuto” il Meyer con i propri figli; essa implica rispetto, gratitudine, vicinanza… ma soprattutto “consapevolezza”. Si, perché ri-conoscere vuol dire conoscere di nuovo, avere memoria, sapere quanto sia importante supportare strutture come il Meyer cui affidare la salute del nostro futuro.

Sostieni MiaDi!

Sostieni MiaDi per donare speranza ad ogni bambino e per stare a fianco delle famiglie dei piccoli malati.

L'identità di MiaDi

Qual è l’identità di MiaDi? L’abbiamo cercata pescando a piene mani dentro la nostra esperienza, dentro le immagini ancora ben presenti nei nostri occhi; abbiamo condiviso i nostri pensieri e li abbiamo elaborati assieme al Meyer, sposando un metodo che, probabilmente, è alla base del successo e dell’eccezionalità del loro operato.

MiaDi in questi anni si è sempre messa dalla parte del bambino e della cura della qualsivoglia malattia che lo affligge. MiaDi ha guardato, osservato e ha cominciato a vedere il bambino che intende proteggere, non solo per quello che è ma anche per tutto quello di cui ha bisogno durante la malattia….. e ha visto accanto al bambino la sua Mamma.

I bambini hanno bisogno della propria Mamma, che possa essere sostegno, fiducia e speranza. Di una mamma che possa credere che tutto è possibile, di una mamma che possa piangere nel silenzio di una stanza per poi rifarsi il trucco e, con il sorriso più bello, continuare a ridere come se niente fosse, leggere la favola della buonanotte nel letto di un ospedale. Di una mamma che sia così forte da essere la cura.

Eccola l’identità di MiaDi: credere fermamente nelle Mamme che combattono ogni giorno e che ogni giorno decidono di non arrendersi; credere che la cura di un bambino passi anche dalla serenità e forza della sua mamma.

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